Il leggendario indirizzo di Pyla
All'inizio nel 1932
Tutto ebbe inizio nel 1932, quando Michel Bru dichiarò di voler gestire un locale per bere con una spillatura inferiore a 23° nella villa Renée-Geneviève, in Place Meller (nella vecchia numerazione, il villa Renée-Geneviève era al numero 61 e il ristorante La Guitoune era al 63, quindi possiamo pensare che fossero lo stesso locale). Annesso alla villa all'epoca vi era un garage-laboratorio. Nella pubblicità di Paris-Soir, 15 gennaio 1933, si legge “Pyla-sur-Mer La Guitoune, Hôtel Rustique, tutti i comfort, splendida vista Pilat”. Il signor Bru chiese di cessare l'attività mineraria il 30 dicembre 1933.
La storia continua nel 1938, quando l'Associazione dei proprietari di Pyla-sur-Mer si lamenta dell'installazione, da parte dell'agenzia Capeyron, di due cartelli per la vendita della pensione “La Guitoune”. Tali segnaletica sono poi incompatibili con il disciplinare della località balneare che prevede l'ottenimento di apposita autorizzazione per la compravendita di beni immobili.
Fu il 30 maggio 1939 che La Guitoune divenne proprietà del signor Sonthonnax. Il proprietario di questo hotel a Pyla sur Mer chiede al municipio di invitare la sua vicina, Madame Tauzin, a ripulire il suo terreno, adiacente al suo, a causa del rischio di incendio, inoltre, da serpenti e serpenti hanno trovato rifugio lì.
Dal 15 aprile al 15 ottobre 1941, l'hotel fu requisito per metterlo a disposizione di 30 uomini dell'esercito occupante. Sono a carico della sala ristorante per 3 pasti al giorno, servizio e biancheria. Il compenso ammonta a 10 franchi al giorno per uomo, il cibo viene fornito dall'esercito occupante.
Nel 1945, Jacques Choisi succede al signor Sonthonnax.